Tra i derivati più interessanti del momento non possiamo non citare le opzioni. Le opzioni sono strumenti d’investimento che stanno replicando il successo del forex, merito di un’efficiente marketing finanziario e un grande lavoro di comunicazione di prodotto e semplificazione informatica.
Possiamo riassumere in almeno due, i motivi per cui fare trading con le opzioni è l’investimento del momento: speculare sull’andamento di un determinato sottostante – in modo più efficiente che con gli CFD – e coprirsi da un rischio. Per avvicinarvi al mondo delle opzioni, abbiamo scelto di introdurvi come funziona un’opzione put.
Un’opzione put vi garantisce la possibilità di prenotare la facoltà di vendere un determinato sottostante in una data precisa ( o entro una specifica scadenza) a un prezzo prefissato al momento della stipula. Il sottostate può essere molto vario, spesso si tratta di commodities, titoli, valuta ecc. Il venditore dell’opzione put riceve alla stipula una commissione dall’acquirente. E’ intuitivo che operando attraverso un’opzione put possiamo tenere sotto controllo la nostra esposizione a livello di rischio.
Vogliamo coprirci dal rischi derivante dal titolo di stato che comprato? Compriamo un’opzione put, essa ci garantisce la possibilità di rivenderlo in una specifica data ad un prezzo prefissato. Ovviamente in questo caso dovremo pagare al venditore la commissione che corrisponderà al venir meno del rischio per noi. Qualora però il titolo staccasse delle cedole queste potrebbero almeno in parte compensare la perdita.