Lo scalping è un tecnica molto comune per chi fa trading sul forex, la sua caratteristica principale è la velocità.
Lo scopo dello scalping è quella di chiudere operazioni con piccoli profitti e limitando l’esposizione del capitale al minimo. Per fare scalping si utilizzano le leve molto alte. In questo modo anche i piccoli movimenti del mercato posso generare buoni profitti.
Attraverso questa tecnica si possono chiudere operazioni con profitti di non superiori ai 10 pip in pochi minuti e grazie alla leva elevata, la variazione di pochi punti permette di ottenere profitti significativi.
I fattori principali dello scalping sono:
– Scelta del broker forex. Non tutti i broker sono adatti per lavorare con sistemi di scalping. Ci sono broker che non permettono di utilizzare queste tecniche con piccoli depositi;
– Gestire in maniera giusta il proprio denaro. Per raggiungere dei risultati nel forex è necessario impegno e una corretta gestione del denaro. Lo sbaglio più comune è quello di investire in una sola operazione il 30 o 50% del capitale, con il rischio azzerare i profitti ottenuti con tanta fatica.
Ora prima di iniziare a fare scalping è bisogna tenere conto del fattore spread.
Lo spread incide in un ordine del 20-30% sul profitto di un sistema di scalping.
Lo spread è sostanzialmente la differenza tra il l’acquisto e la vendita, in pratica, la differenza tra il prezzo al quale è possibile acquistare e il prezzo al quale è possibile vendere.
Lo spread è il guadagno del broker, minore è, più è facile guadagnare.
Sono molte le strategie che si possono applicare per fare scalping. La regola principale è comunque quella di fare trading sulle principali coppie di valute e durante la sessione di borsa europea ed americana insieme, dato che il mercato è più volatile e si muove più velocemente.