Uno dei vantaggi di fare trading sul Forex è quello di non dover pagare le commissioni sulle operazioni eseguite. L’unico costo applicato al trading sul Forex è lo spread.
Lo spread è il compenso del broker che esegue e chiude l’ordine.
Ogni Broker applica un suo spread, ovviamente più è basso questo valore, più profittevole sarà il nostro trading.
Lo spread può essere fisso o variabile ed è uno degli elementi che caratterizza la scelta del Broker.
Prima di scegliere il Broker per il proprio trading online è necessario conoscere lo spread che verrà applicato per ogni operazione.
Nella pratica, appena si apre una posizione sul Forex si noterà che nel bilancio la nostra posizione sarà già in perdita di pochi pips, che è appunto lo spread suddetto.
Ritornando al discorso dello spread variabile e fisso, vediamo nel dettaglio le caratteristiche.
Con lo spread variabile ha un valore di base inferiore a quello fisso. La variazione la si ha in base allo strumento utilizzato, ma anche all’orario di contrattazione e ad eventuali notizie. Il valore sarà inferiore se il mercato scelto è molto liquido. Proprio la mancanza di operatori può far salire il valore dello spread.
Con lo spread fisso invece ha un costo maggiore inizialmente, in media 2 o 3 pips, però non aumenta con la differenza di liquidità, notizie o altro. Si spende qualche cosa in più ma si ha certezza che non potrà variare nelle diverse condizioni di mercato.
Prima aprire un conto presso un broker, che tipo di spread ricercare? Quale conviene scegliere?
Non c’è una risposta a questa domanda, dipende dalla propria operatività, ma se non si vuole avere dei pensieri quello fisso è la scelta migliore.