Ben ritrovato nel blog di Investire Online, oggi vi parlo di un aspetto fondamentale nel trading, ovvero il trade management, che insieme al money management costituisce sicuramente parte di ciò che tutti cercano e nessuno trova.
Cosa vuol dire trade management? Gestire il trade una volta aperta la posizione.
Abbiamo già parlato dello stop loss, che a sua volta fa parte del trade management, così come il take profit, ma non sempre basta usare stoploss e takeprofit, o comunque non sempre conviene.
Non esiste un solo tipo di trade management, ogni trader infatti deve adattarlo al proprio stile di trading e alla propria metodologia.
Chi ad esempio fa scalping difficilmente applicherà un vero e proprio trade management, solitamente un’operazione di scalping dura pochi minuti, si entra e si esce dalla posizione non appena il guadagno è soddisfacente o la perdita raggionge il massimo della tollerabilità.
Chi invece fa day trading, swing trading, o trading di lungo periodo può utilizzare il trade management come meglio crede per trarne vantaggio.
Ad esempio…qualcuno dice di non lasciare mai che un trade vincente si trasformi in un trade perdente. Come fare? Basta spostare lo stoploss a breakeven non appena il trade si trova in un guadagno accettabile. Ecco il più semplice dei trade managements. E’ vero che spesso vi troverete il prezzo che ritraccia e vi fa uscire dalla posizione a guadagno sero.. ma ricordiamoci che il primo obiettivo di un trader è sempre quello di non perdere e preservare il capitale!!
Se invece il prezzo non dovesse ritracciare, ma invece continuasse a muoversi nella giusta direzione, potremmo spostare il nostro stop in modo da seguire il mercato, bloccando si volta in volta una parte del guadagno. Si può spostare lo stop basandosi sugli swing del mercato (massimi o minimi) oppure basandosi sull’attuale volatilità, oppure semplicemente spostando lo stop ogni tot pips di guadagno.
Ma col trade management si può fare di tutto, ad esempio potremmo, una volta raggiunti 50 pips di guadagno ad esempio, chiudere metà (o un terzo) della nostra posizione, spostare lo stop a breakeven, e lasciar correre il resto del trade, avendo la certezza di aver già incassato una parte del guadagno e ritrovandosi con un free trade. Moltissimi traders utilizzano questa metodologia, che viene definita “scaling out” cioè scalare l’uscita dal trade.
Al contrario estiste anche lo “scaling in”, cioè scalare l’ingresso nel trade, una metodologia molto meno utilizzata che però ha una sua logica.
E’ intuibile che i diversi tipi di trade management restituiranno risultati completamente differenti sulla nostra equity line, per questo il trade management va adattato alla strategia specifica utilizzata, alla propensione al rischio del trader, e non è detto che per ogni singolo trade si utilizzi sempre la stessa metodologia di gestione.
Fonte: tradingeopzioni.com