Quando dobbiamo prendere una decisione sulla posizione da assumere sul mercato forex, sono essenzialmente due le categorie di fattori che ci aiutano ad individuare il prezzo e la tempistica di ingresso: le due categorie sono del tipo fondamentale e tecnica.
Le valutazioni del tipo fondamentale e tecniche, hanno entrambe un certo sostegno per il trading, anche se si adattano a tipologie differenti ma in taluni casi anche complementari di operatività.
I fattori fondamentali sono rappresentati dalle sottostanti condizioni economiche, commerciali e finanziarie di un paese. Esistono una serie numerosa e variegata di variabili macroeconomiche capaci di influenzare il mercato delle valute, in modo diretto e indiretto. La maniera in cui un dato macroeconomico riesce a influenzare il mercato dei cambi può anche essere differente sul brevissimo e sul medio lungo periodo.
Ciascun dato, reso pubblico nello stesso momento per tutti gli investitori, dal più piccolo al più importante, va a incidere sulla percezione delle condizioni correnti di un’economia e sulle aspettative per il futuro, offrendo dunque possibilità di trading.
I principali dati su cui si concentra quotidianamente l’attenzione degli operatori sono quelli relativi alla bilancia dei pagamenti e le sue componenti interne, i tassi d’interesse, l’inflazione, l’offerta di moneta, il bilancio dello Stato, il reddito nazionale e la produttività.
Questi dati sono fattori chiave nelle politiche di trading e per questo i partecipanti aspettano le pubblicazioni di queste statistiche che di solito avviene ogni mese, in giorni e orari prestabiliti.
Non esistono, almeno teoricamente, posizioni privilegiate nell’ottenimento di questo tipo di informazioni economiche.
Seconda l’analisi tecnica le contrattazioni sul mercato forex vengono definite efficienti sia in termini di liquidità che di entità di volumi che accedono agli scambi, infatti come analizzato in precedenza, il forex, con i suoi 1900 miliardi di dollari come turnover giornaliero di transazioni è il mercato più liquido che esista. La presenza sul mercato dei cambi di attori quali banche centrali, istituzionali e market maker 24 ore su 24, è l’assunto per definire il Forex il mercato liquido.
Secondo l’analista tecnico tutto questo viene tradotto in maggiore facilità di negoziazione, nitidezza assoluta dei grafici, in quanto maggiori sono i volumi sul mercato, maggiori saranno gli attori in gioco e minori saranno i “prezzi erratici” originati dai cosiddetti “rumors” che alterano in maniera consistente le formazioni grafiche in mercati più sottili.