Se ti sei affacciato almeno una volta nel mondo del forex, hai sicuramente visto il grafico a candele giapponesi. Questo tipo di grafico è il più comune e utilizzato strumento tecnico di grande affidabilità. Grazie alle candele giapponesi è infatti possibile avere una panoramica immediata dell'andamento di un certo asset.
Il grafico a candele giapponesi è sicuramente il più utilizzato nel trading online in quanto riesce ad offrire numerose informazioni con un semplice colpo d’occhio.
Le candele giapponesi possono risaltare gli effetti dei movimenti dei prezzi, spesso influenzati anche dalle emozioni. I grafici a candela sono l’unico strumento di analisi tecnica in grado di rilevarci gli stati d’animo dei mercati, svelandoci l’interpretazione che gli investitori danno ai dati reali. Le candele giapponesi infatti sono in grado di decodificare precisamente le regole della domanda e offerta.
Come si presenta un grafico a candele giapponesi?
Rispetto ad un tradizionale grafico a barre standard i grafici a candele giapponesi hanno bisogno solo di quattro dati, apertura, il massimo, il minimo e la chiusura.
Body. Il rettangolo tracciato tra il livello di apertura e chiusura si chiama “body” (corpo) della candela giapponese. L’estensione del body indica il range di prezzo. Quindi: se il body è nero significa che la chiusura è inferiore all’apertura. Mentre se il body è bianco vuol dire che la chiusura è superiore all’apertura.
Shadows. Alle estremità del body delle candele giapponesi possono esserci delle sottile linee verticali, molto simili ai stoppini delle candele, chiamate “shadows” (ombre). Esse esprimono il prezzo massimo e il minimo raggiunto nella giornata nostra di trading.
L’ombra superiore (unwakage) rappresenta il prezzo massimo, mentre la linea inferiore (shitakage) indica il prezzo minimo.
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