La chiave per la grande popolarità del forex è sicuramente il margine. Senza margine, il mercato delle valute sarebbe al di là della portata dell’investitore medio.
Che cosa è dunque il margine e come funziona?
I conti di margine consentono ai trader di controllare grandi quantità di denaro con un deposito relativamente piccolo. Aprendo un conto di deposito presso un broker vi permette di prendere in prestito denaro dal broker stesso e fare trading. La somma massima di denaro che si può prendere in prestito dipende dalla leva, che viene di solito espressa come un rapporto. Ad esempio, una leva di 100 a 1 significa che è possibile controllare una quantità di denaro fino a 100 volte il valore del tuo deposito.
Questo significa che nel Forex si è in grado di controllare fino a 100.000 dollari con un conto di soli 1.000 dollari. Fare trading sul margine aumenta sia i profitti che le perdite, dunque bisogna stare molto attenti a come si opera. Con delle opportune garanzie, tuttavia, la perdita può essere limitata.
Tra i vantaggi, come abbiamo già detto, il trading con il margine dà un potere di acquisto maggiore rispetto a quello che si avrebbe senza di esso, dunque dà la possibilità di avere dei maggiori profitti. Nel Forex, le valute sono negoziate in unità molto più piccole rispetto ai contanti. Il dollaro americano, per esempio, è quotato in unità fino a 4 cifre decimali. Invece di 1,32 dollari, ad esempio, le quotazioni Forex sono viste come 1,3288 dollari. La più piccola unità di una valuta è chiamata pip e con un lotto da 100.000 dollari, noto anche come lotto standards, ogni pip ha un valore di 10 dollari o unità corrispondente in valuta.
Se il>prezzo di una coppia di valute dovesse passare da quota 1,3288 a quota 1,3298 , una differenza di 10 pips, questo rappresenta un utile o una perdita a seconda se siamo andati rispettivamente long o short. Nello specifico, l’utile o la perdita sono pari a 100 dollari.
Fonte: ForexPerTutti.com