La strada verso la costanza di rendimento nel trading sul forex presenta diversi ostacoli. Nelle altre sezioni trattiamo problematiche a livello psicologico e nella gestione del capitale. In questa sezione cercheremo di completare il quadro fornendo indicazioni pratiche per completare l'approccio tecnico al trading sul forex.
Prima di tutto analizzeremo i pro e contro dei timeframe corti contro quelli lunghi. Dipende dal tipo di approccio al trading che ciascuno di noi ha e dal tempo al disposizione durante la giornata. E' bene tuttavia capire attentamente le diverse opportunità che i due approcci presentano per modificare le nostre azioni di conseguenza.
In seguito affronteremo un argomento importantissimo che da solo può migliorare il vostro trading in maniera sostanziale.
La maggior parte dei trader infatti commette l'errore di guardare solo uno o, nei casi migliori, due timeframe senza tuttavia considerare la situazione complessiva.
Tante volte il trader di corto periodo guardando il suo grafico a 15 minuti vede emergere un'opportunità ed entra in una trade senza accorgersi che i prezzi si trovano ad un livello chiave del grafico giornaliero pronti per rimbalzare. Il risultato è una trade perdente.
Impareremo a programmare le nostre trade in modo tale che saremo capaci di filtrare non solo quelle buone da quelle cattive, ma anche quelle che hanno un buon potenziale da quelle che non ne hanno. Pianificare le trade serve anche per ridurre lo stress dell'esito delle singole operazioni perché si ottiene una conferma dal contesto generale in cui si opera.
Analizzeremo quando è meglio rimanere fuori dal mercato per preservare il proprio capitale. Una falsa credenza sull'attività del trader è quella che gli operatori di mercato debbano costantemente comprare o vendere. Il nostro compito invece è quello di pazientare intelligentemente aspettando che un'occasione ad alta percentuale si presenti.