Molti trader ritengono che il mercato sia a caccia di stop loss.
Lo stop loss è decisamente fondamentale per un broker, dato che bisogna sempre proteggere i propri ordini e come si opera.
Nel considerare come e quando impostare uno stop loss, dobbiamo considerare la liquidità del mercato, che è considerata come la capacità di un bene di essere venduto senza provocare un movimento significativo nel prezzo e con una minima perdita di valore.
Gli operatori del mercato che effettuano degli ordini di grandi dimensioni non sono in grado di negoziare come i piccoli commercianti al dettaglio.
Quando si apre una posizione accade che il prezzo possa facilmente muoversi contro le previsioni, il che fa avere uno squilibrio nella domanda e nell’offerta. Lo stop loss serve a prevenire che ci sia una perdita eccessiva di denaro derivante da un movimento contrario delle valute rispetto alla nostra previsione.
Dato che anche i più grandi operatori commerciali non riusciranno a chiudere in positivo il 100% delle posizioni che si aprono, è fondamentale usare gli stop loss per proteggersi.
Che rischi ci sono ad operare senza stop loss?
Il rischio maggiore è che la posizione che si apre non potrà essere chiusa in tempo per evitare di perdere troppo denaro. Si rischia infatti che si perda così tanto in una sola posizione che diventa difficile aprire altre posizioni e si inizia ad inseguire le perdite, che è una delle pratiche commerciali più sbagliate che si possano fare in assoluto.
Lo stop loss non dovrebbe mai farci perdere oltre il 2% del nostro account totale in una sola posizione. In questa maniera abbiamo la possibilità di aprire delle posizioni in guadagno anche dopo una perdita, senza alcun rischio di finire il denaro nel nostro account e di dover versare nuovamente denaro nel nostro conto di forex.
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