La prima seduta della settimana è stata decisamente contrastata sia per i listini europei che per quelli americani. Piazza Affari che chiude con un -0.64% dopo essere arrivata a cedere intraday anche oltre un punto percentuale.
Il mercato ha sicuramente risentito negativamente anche dei dati macro diffusi nella giornata di ieri dai quali indicano un proseguimento del crollo della produzione industriale italiana che negli ultimi mesi arrivata al -7.6%.
Inoltre sono stati rilasciati anche i dati sul debito pubblico in ulteriore crescita arrivato a 2020 miliardi di euro nel mese di novembre, nuovo record storico. Da sottolineare comunque che il Ftsemib, miglior listino in queste prime sedute del 2013 aveva registrato performance davvero rilevanti, normale quindi assistere alle prime prese di beneficio soprattutto in seguito al raggiungimento da parte di tutti i titoli a maggior capitalizzazione di importanti livelli resistivi.
Sul mercato valutario l’euro dopo aver definito nuovi massimi di periodo nella prima mattinata a 1.34 ha iniziato una fase di storno. Lo spread tra Btp e Bund torna a salire leggermente rispetto alla chiusura di venerdì portandosi a 264 bp.
A Piazza Affari ieri a brillare sono stati il titolo Fiat Auto (+6.25%), miglior titolo di giornata, bene anche il titolo del lusso Salvatore Ferragamo (+4.67%) prossimo ai cinque punti di rialzo, Telecom Italia (+2.36%), Azimut (+1.56%) ed infine Mediaset (-1.18%). Maglia nera per Generali (-3.09%) che cede oltre tre punti dopo la presentazione del nuovo piano industriale, va tuttavia sottolineato come negli ultimi mesi il titolo assicurativo abbia registrato un rialzo dell’80%.
Per la giornata odierna dal punto di vista macroeconomico ci attende una seduta ricca di appuntamenti: sul fronte Usa alle ore 14.30 verranno pubblicati i risultati delle vendite al dettaglio, previste in salita rispetto all’ultima rilevazione, l’indice dei prezzi alla produzione e l’Empire State manufacturing anch’esso rivisto in ripresa. In Europa da seguire in mattina il dato sull’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito, previsioni stabili e mezz’ora più tardi la bilancia commerciale europea. A Piazza Affari sotto la lente degli investitori Azimut in vista della presentazione dei risultati del 2012 ed Exor dove si terrà un’assemblea per gli azionisti privilegiati.