Giornata altalenante per i listini europee dopo il forte rialzo della vigilia in scia all'indice Zew che ha superato le attese. Il Ftse Mib dopo avere aperto in rosso, si riporta sopra la parità segnando ora un +0,3%.
Nel pomeriggio potrebbero esserci dei movimenti importanti, in scia ai dati Usa, tra cui quello immobiliare, che potrebbe portare maggiore volatilità. Alle 13h00 sarà reso noto l'indice settimanale delle richieste di mutui, mentre nell'Eurozona alle 16h00 è atteso l'indice preliminare di fiducia dei consumatori di febbraio. Infine, sul fronte delle aste di titoli di Stato, si ricorda che la Germania collocherà oggi 5 mld di euro di Bund a 10 anni. red/est/sda
In Italia bisognerà monitorare un po' le vicende legate alle elezioni politiche e le eventuali dichiarazioni che potrebbero impattare sui listini, da oggi a venerdì.
A Piazza Affari l'attenzione è rivolta su Rcs. Secondo indiscrezioni di stampa, l'aumento di capitale del gruppo potrebbe essere di 700-750 mln euro, più alto rispetto ai 400 mln precedentemente ipotizzati. Questo, dopo che ieri Federico Ghizzoni, l'a.d. di Unicredit, banca azionista di riferimento di Mediobanca, primo socio del patto di Rcs, ha espresso il suo scetticismo verso il piano di ristrutturazione della società editoriale, lasciando intendere di preferire un rilancio del gruppo basato più che altro sulla componente finanziaria, in modo da compensare il rischio flop nella cessione delle testate.
Inoltre il Cda di Unicredit ha deciso di tagliare del 10% le filiali in Italia. Si tratta di un passo avanti nel piano industriale che prevede la chiusura di 350 filiali entro in 2015, 110 entro quest'anno
Da seguire ancora T.I.Media e Cairo Comm. dopo l'avvio delle trattative in esclusiva per la cessione di La7. Urbano Cairo, intervistato da milanofinanza.it ha detto che, nonostante La7 abbia perso 1 mld euro in 10 anni, crede nella possibilità di un risanamento e di un'inversione di tendenza.
Fonte: MF-DJ NEWS