Prima seduta di settimana in tono negativo per i mercati europei ed americani che vedono prevalere alcune prese di beneficio dopo i rialzi delle sedute precedenti anche se dobbiamo sottolineare come i ribassi non siano stati particolarmente consistenti, ma evidenziano delle normali prese di profitto dopo i decisi allunghi di questo inizio anno.
Da sottolineare l’ottimo rialzo delle banche a Piazza Affari dopo l’annuncio nel week end da parte del Comitato di Basilea di allentare i vincoli sulla liquidità degli istituti di credito, notizia che ha spinto con forza l’intero comparto bancario soprattutto ad inizio giornata salvo registrare uno storno nella seconda parte di seduta.
Spread Btp-Bund che registra un lieve incremento rispetto alla chiusura di settimana scorsa riportandosi a 282 bp. Mercato forex senza particolare direzionalità, l’euro recupera le perdite di inizio seduta nei confronti del dollaro americano riconquistando area 1.31 e portandosi proprio negli ultimi minuti a contatto con le resistenze di breve termine.
Come anticipato a Piazza Affari i titoli migliori sono stati quelli appartenenti al comparto bancario, tra i cinque migliori tre sono istituti bancari. La migliore, ancora una volta, Banca Mps che, dopo la già ottima seduta registrata venerdì con un balzo di oltre dieci punti percentuali ieri chiude a +7.39% portandosi in prossimità di area 0.30 con fortissimi volumi, ieri sono state scambiate il 10% delle azioni della banca senese, evidenziando chiari aggiustamenti di portafoglio da parte degli operatori. A seguire ottima performance per Banco Popolare (+3.54%), Stm (+2.51%), Unicredit (+2.26%) ed infine A2a (+1.93%) in salita di quasi due punti.
Oggi l'attenzione degli investitori si concentrerà in mattinata sui dati relativi al tasso di disoccupazione italiano ed europeo, i dati relativi alle vendite al dettaglio e gli ordinativi industriali tedeschi.
Da segnalare sul fronte Usa l’inizio della stagione delle trimestrali americane che come sempre verranno inaugurate da Alcoa che pubblicherà i conti dopo la chiusura di Wall Street.