Un'altra settimana di trading ha inizio. Ho il piacere di pubblicare la lista degli eventi di rilevo della settimana. Di seguito l’analisi degli eventi chiave del mercato della settimana dal 19 Luglio 2015.
*Impatto atteso fornito da Forex Factory
Attenzione, orario e date sono regolati con l’ora GMT.
Vuoi visualizzare tutti gli eventi della settimana?
Visita il calendario economico
Di seguito il punto di vista sulla prossima settimana dei nostri Analisti di Mercato.
Giovedì – Vendite al dettaglio UK
L’inflazione pura del Regno Unito, cioè quella che non considera i prezzi del cibo e delle energie, ha toccato il minimo degli ultimi sei anni (0.9%). I prezzi del petrolio, invece, continuano a salire raggiungendo il massimo dell’ultimo semestre con 117 pence per litro. Questo aumento dei prezzi del petrolio potrebbe essere sufficiente a spingere ad un incremento del dato sull’inflazione. Sulla base delle ultime dichiarazioni e interviste agli addetti al cambio del tasso di interesse per BOE, sembrerebbe esserci una spaccatura tra due fazioni, chi lo vorrebbe cambiare e chi lo manterrebbe fisso. Il rilascio del numero delle vendite al dettaglio, dunque, acquisisce peso in questo contesto dove GBP sembrerebbe incrementare la volatilità, perché rispecchia quelle che sono le spese dei consumatori. Nel breve periodo ci aspettiamo che il pound inglese acquisisca forza e aumenti il suo valore.
Giovedì – Disoccupazione US
Il disavanzo commerciale negli USA si è ampliato a Maggio come atteso. Mentre l’indice manifatturiero ha mostrato una leggera crescita dell’economia complessiva. La scorsa settimana, il presidente della Fed Janet Yellen ha esternato le sue aspettative, affermando che nei prossimi mesi sarà opportuno un cambio del tasso di interesse, ma, questo cambiamento, potrebbe posticiparsi in caso di inattesi sviluppi. Il dato sulla disoccupazione è un importante fattore per capire quale, ma soprattutto quando, potrebbe essere il cambio del tasso di interesse da parte della Fed.
Venerdì – Indice manifatturiero China
I ricchi investitori Cinesi sono alla ricerca di aree di investimento più sicuri della “folle” piazza finanziaria di Shangai e cercano rifugio nei mercati finanziari globali. Il calo dei prezzi azionari potrebbe essere interpretato come un profondo problema economico in Cina. Sorge spontanea una domanda: è questo un grosso peso per l’economia Cinese? Una volta che il governo limiterà i movimenti dei grossi capitali, ci aspettiamo un rimbalzo dei mercati asiatici, anche se i ricchi investitori troveranno sicuramente un modo per arrivare dove vogliono. Nel frattempo, le preoccupazioni per Cina, Grecia, Iran e la lenta inflazione negli USA stanno ritardando l’aumento del tasso di interesse a breve termine negli US. Nel complesso, dunque, viste le dimensioni del mercato Cinese, questi problemi potrebbero continuare e causare un’ulteriore caduta dei mercati azionari Cinesi.
Venerdì – Indice manufatturiero PMI Francia e Indice manufatturiero PMI Germania
Gli indici manifatturiero PMI delle due più grandi economie dell’Eurozona sono rilasciate a distanza di 30 minuti l’uno dall’altro. Stiamo cominciando a pensare che i trader non sono più preoccupati per la situazione in Grecia, piuttosto pensiamo che torneranno a prestare attenzione ai fondamentali e questi due dati potrebbero essere un buon punto di partenza. I responsabili agli acquisti possiedono probabilmente una visione più chiara di quello che sta succedendo, quindi il rilascio di questo dato acquisisce maggiore peso in questi mercati. Ci aspettiamo un rimbalzo da parte dell’EUR e una copertura sarebbe consigliabile.
Fonte: fxdd.com