Puntare sull'export per vendere il proprio prodotto potrebbe sembrare una soluzione vantaggiosa e facile. Allargare il proprio business su altre nazioni è di certo una vera opportunità per piccole e grandi aziende. Purtroppo non è cosi come si può pensare; i rischi riguardo legati all'export del proprio prodotto possono essere molti e di vario genere.
Nonostante alcuni casi di successo, per vendere all'estero è in realtà necessario seguire una progettazione delle azioni da intraprendere per ridurre i rischi e massimizzare i risultati. Le aziende che hanno deciso di seguire la strada della casualità, spesso hanno commesso errori che potevano essere previsti ed evitati con un'accurata pianificazione, e talvolta si sono dovute accontentare di sole vendite “spot”, vanificando la possibilità di consolidare la propria presenza sui mercati.
Un aiuto a questo arriva da Ego International che rilascia alcuni consigli utili sui rischi da evitare quando si pianifica la strategia export.
L’attenzione di Ego International sui rischi più comuni riguarda tutta una serie di attività precedenti alla messa sul mercato dei prodotti, come per esempio l'analisi preventiva del mercato cui si vuole accedere e il posizionamento.
Concorrenza, certificazioni richieste, bisogni dei consumatori locali, tradizioni, tipo di distribuzione, sono questi i punti che Ego International consiglia di analizzare, oltre al posizionamento del prodotto che si vuole esportare, prima di intraprendere questo business.
I rischi su cui Ego International mette in guardia, inoltre, riguardano eventuali limiti del prodotto e la sua esportabilità. Ciò potrebbe pregiudicare la buona riuscita della strategia.
È importante valutare attentamente i rischi dovuti alla scarsa conoscenza del mercato di riferimento. Questo è un punto fondamentale che ogni azienda che vuole puntare all'export deve tenere presente.