Ci si aspetto un avvio sulla parità, con le Borse che dovrebbero consolidare sui valori di ieri. I temi sul tavolo, commenta l'esperto, restano da un lato l'incertezza politica in Italia in vista delle elezioni del 24-25 febbraio e dall'altro lo scandalo dei fondi neri in Spagna.
Lo spread è a quota 286 punti base sul decennale Btp/Bund, con un rendimento del 4,48%. Ieri abbiamo assistito a una fiammata, ma vale la pena ricordare che siamo ancora ben sotto i livelli di appena un mese fa. A fine 2012, infatti, lo spread era a 325 punti base.
Quanto alla Spagna, il differenziale sul decennale Bonos/Bund e' a 382 punti base, con un rendimento del 5,42%.
Per quanto concerne i cambi, l'euro è in calo a quota 1,3460 sul dollaro.
Sul fronte dei dati macro negli Stati Uniti, alle 16h00 verrà pubblicato l'indice Ism non manifatturiero a gennaio.
A piazza Affari da seguire sempre i bancari, per via sia dell'andamento dello spread sia dell'evoluzione della vicenda B.Mps.
Attenzione poi a Telecom I., in attesa dei conti 2012 di Tim Brazil (venerdì sarà la volta dei dati e del piano della stessa Telecom) e ancora sul tema della cessione di T.I.Media. Secondo la stampa si profila un confronto serrato nel Cda di TI di domani; sul tavolo ci sono 2 offerte vincolanti, quella di Clessidra per tutta T.I.Media e quella di Cairo Comm. per La7.
Infine, focus su Seat P.G., con la società che ha chiesto l'ammissione alla procedura di concordato preventivo.