Due interessanti sviluppi riguardo la famiglia Trump riaccendono i timori di instabilità politica negli USA: durante il weekend, il presidente Trump ha incontrato l'omologo russo Putin a margine del vertice del G20, dichiarando poi di essere giunto a un accordo per creare un gruppo di lavoro congiunto sulla sicurezza informatica. In seguito Trump ha però ritrattato, a causa delle critiche piovutegli addosso dopo l'annuncio.
Nel frattempo, il figlio del presidente, Donald Trump Junior, ha confessato di aver incontrato un avvocato legato al Cremlino per ricevere informazioni su Hillary Clinton durante la campagna elettorale. Questi ultimi aggiornamenti potranno rimettere in discussione la stabilità percepita sui mercati americani, proprio in concomitanza con il primo giorno di trading della settimana.
Mercati internazionali in rally
I dati positivi sull'occupazione trainano Wall Street: I rapporti pubblicati venerdì negli Stati Uniti hanno mostrato un aumento dei nuovi posti di lavoro superiore alle attese, spingendo al rialzo Dow Jones, Nasdaq e S&P 500.
Borse asiatiche sulla scia delle americane: Stamattina i listini dell'Estremo Oriente si muovono in territorio positivo, compresi gli indici Nikkei e China50.
Petrolio in leggero recupero: Dopo tre sessioni negative a conclusione della scorsa settimana, stamattina l'oro nero recupera leggermente, ma si mantiene comunque al di sotto dei $45.
Qatar, riserve sufficienti, ma ancora nel mirino dei Paesi vicini: Diversi Paesi del Golfo sono decisi a mantenere le sanzioni contro il Qatar, condizionando i prezzi di NATGAS e petrolio. Il governatore della banca centrale, Abdullah Saud Al-Thani, ha dichiarato che l'emirato non è spaventato dal provvedimento e che possiede riserve sufficienti in valuta e oro per superare la tempesta.
Piazze europee positive: In avvio di ottava, il FTSE guadagna 28 punti, il DAX 53 punti e il CAC 17 punti.
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