A tenere banco ieri a Piazza Affari il titolo Monte dei Paschi di Siena dopo lo scandalo emerso negli ultimi giorni sui derivati che hanno provocato copiose perdite per la banca senese attraverso le operazioni finanziarie degli ultimi anni tra cui “Alexandria” e “Santorini” tenute nascoste agli organi di controllo. Per ripianare questo buco di bilancio Mps riceverà 3.9 miliardi di Monti Bond per evitare il crollo dell’istituto di credito più antico del mondo.
Intanto ieri a Piazza Affari Mps è letteralmente crollata cedendo l’8.43% con volumi altissimi, quasi il sei percento del capitale scambiato. Nonostante il trascolo dell’istituto senese bene impostati ieri a Piazza Affari gli altri istituti bancari che hanno ben performato trascinando al rialzo Piazza Affari che in salita di un punto percentuale si è rivelata la miglior borsa del Vecchio Continente insieme a Londra.
Sul mercato forex ritrova nuova spinta rialzista l’euro nei confronti del dollaro americano che dopo l’ennesima seduta in trading range sta attualmente attaccando le resistenze statiche passanti a 1.3390 aprendo così la possibilità per una prosecuzione del rialzo. Dopo un avvio di settimana piuttosto debole ritrova forza sia l’euro che il dollaro americano nei confronti della valuta giapponese che nella notte definiscono nuovi massimi di periodo.
In discesa lo spread Btp-Bund che si porta a 260 bp.
Tornando a Piazza Affari ieri come detto in precedenza il titolo peggiore di giornata è stato Mps (-8.58%), male anche Fiat Auto (-2.21%), Pirelli che cede l’1.64%, Parmalat (-1.38%) ed infine il titolo del lusso Tod’s (-1.07%).
Per la giornata odierna dal punto di vista macroeconomico sul fronte americano unico dato che troviamo in agenda sarà quello relativo alle vendite di nuove case, previsioni che stimano una crescita rispetto all’ultima rilevazione.
In Europa da seguire in mattinata la pubblicazione alle ore 10.00 dell’indice Ifo che si prevede in salita a 103.1 punti.