I contratti di petrolio nel Forex sono tradabili, esattamente come qualsiasi altra coppia di valute, anche se con margini diversi e con una leva differente. Un contratto di petrolio rappresenta 100 barili e il prezzo viene ovviamente indicato in dollari statunitensi. I contratti petroliferi sono dei contratti per differenza, ovvero degli strumenti di negoziazione over-the-counter con data di scadenza e regolati in contanti.
A seconda del broker è possibile avere diverse tipologie di contratti legati al petrolio. I più noti sono sicuramente il Brent Crude e il West Texas Intermediate. Il Brent Crude si riferisce al petrolio che viene raccolto da diversi giacimenti petroliferi nel mare del Nord, dai cui il nome Brent proviene. In genere ha un prezzo superiore al prezzo dell’OPEC composito. Il West Texas Intermediate, WTI, ha invece di solito un prezzo superiore al Brent.
Gli orari di negoziazione sono gli stessi per tutti i prodotti legati al petrolio, vanno dunque dalla domenica alle 2, ora italiana, fino al venerdì alle 23, ora italiana. C’è una pausa quotidiana nel commercio di petrolio da mezzanotte ora italiana fino alle 2 ora italiana.
Perché conviene fare trading sul petrolio?
Questa tipologia di trading è influenzato sia da fattori geopolitici che dalle attività commerciali degli speculatori. Tutto influisce sul prezzo del petrolio, dal consumo che ne fanno le grandi aziende fino agli scambi sul mercato, passando per il consumo giornaliero di benzina in auto. Gli operatori di borsa, ad esempio, possono commercializzare i future sul petrolio per tentare di trarre profitto dai movimenti del mercato. I fattori che possono influenzare il prezzo del petrolio sono simili a quelli di una coppia di valute, dato che sono colpiti dalle forze di mercato. Tali fattori possono essere sostanzialmente politici oppure finanziari.
Fare trading sul petrolio può in definitiva essere una ottima alternativa per tutti coloro che vogliono investire online denaro nel Forex.