Non servono né un economista di fama mondiale, né un trader spietato, né tanto meno uno esperto della finanza per capire che un bene di nostra proprietà, all’atto della vendita, ci porta guadagno quando questo si rivaluta giorno dopo giorno, non quando, al contrario, perde di valore.
Economisti e maghi dell’economia potrebbero servirvi, invece, per capire come sia possibile ottenere guadagni cospicui e soddisfacenti, da titoli in ribasso. Potreste ascoltare loro, oppure servirvi di queste utili dritte.
Se il bene è di nostra proprietà, vederlo perdere di valore non è certamente qualcosa di positivo. Ma se passiamo dalla parte degli acquirenti, l’obiettivo è acquistare quel bene al prezzo di mercato più basso. E per far questo, una diminuzione reale del valore non sarà necessaria, poiché basterà che il mercato stesso percepisca soltanto il calo.
E’ importante quel che la controparte crede, quello di cui è convinta, e non quello che realmente è rappresentato oggettivamente dal mercato. La convinzione personale rappresenta la molla decisiva verso la conclusione – a vostro favore, se avrete lavorato bene – dell’affare.
Ripartiamo dal principio: non possediamo le azioni, e se volessimo acquistarle a breve, sarebbe necessario che queste raggiungano un prezzo di mercato basso. E’ lì che si nasconde il guadagno, di quella che in borsa prende il nome di “Strategia al Ribasso”, o anche “Short Selling”.
Ma qualsiasi comune mortale si pone una domanda elementare: com’è possibile guadagnare da titoli di cui non si è proprietari?
Basterà servirsi delle banche, le quali offrono, in qualità di servizio agli utenti, il prestito delle azioni per un determinato periodo di tempo.
Il passaggio è semplice: prendiamo queste azioni in prestito, e andiamo a venderle sul mercato ad un prezzo che vada ad accrescere il valore del nostro portfolio, che ci conduca ad un guadagno.
Senza dimenticare che le stesse andranno poi restituite.
Ma non le avevamo vendute? Si, ora però è necessario che il prezzo scenda sensibilmente, ed è lì che torneremo sul mercato per ricomprarle, e solo stavolta potremo restituirle alla banca.
Ecco realizzato il guadagno: prendiamo in prestito le azioni, le vendiamo a 200, le ricompriamo a 100 e le ridiamo alla banca. La differenza è guadagno.
Ed ecco realizzata una classica operazione al ribasso, denominabile anche, come tipo di operazione, con il termine “Sell”.
Come dimostrato, anche un titolo a ribasso, la cui sola parola rappresenta qualcosa di negativo, se ben trattato sul mercato, può dimostrarsi come un’utile fonte di guadagno.
