Investire Online e sopratutto quanto investire sono due facce della stessa medaglia quando si parla di come investire i soldi al meglio senza fare stupidi errori.
Molti pensano che basta sapere come fare e il problema è risolto, altri invece pensano che sia sufficiente avere tanti soldi da investire e poi loro sanno come fare…
La realtà è che, in base ai soldi disponibili, cambia il come investirli. Quindi, in definitiva, quando si tratta di come investire i soldi bisogna conoscere sia il quanto che il come!
Vediamo, allora, come bisogna procedere in modo da investire online soldi nel miglior modo possibile senza fare errori.
Come e quanti soldi investire?
La prima domanda che devi porti è “quanti soldi posso investire?”. Se sai rispondere in modo chiaro a questo quesito allora puoi andare avanti, altrimenti ti sei già impantanato. Non ci credi?
Non puoi immaginare quante volte mi è capitato, negli anni in cui facevo il consulente in banca, di incontrare persone che volevano investire ma non avevano un’idea chiara di quanto avevano a disposizione.
Chi mi diceva 10.000 euro, chi mi diceva “dipende”, per non parlare di quelli che se ne uscivano con un “lei quanto mi consiglia di investire?”.
Come puoi vedere non è poi così semplice delineare quanto puoi investire, altrimenti queste situazioni appena citate mi sarebbero capitate di rado e non nel 90% dei casi!!!
I soldi che puoi (potenzialmente) investire sono tutti quelli che hai liberi nei conti correnti, più tutti quelli che ti avanzano nel corso del tempo. Quindi devi considerare tutto il flusso di cassa positivo.
Non ti preoccupare, il fatto che consideri tutti i soldi disponibili non significa che devi poi utilizzarli tutti; ma è fondamentale che parti da quella base prima di iniziare, altrimenti tanto vale che ti fai un BOT e la la finiamo immediatamente.
Una volta delineato il capitale disponibile, togliendo da esso tutte le spese che si devono fare (tipo rate, mutui, prestiti, vitto e alloggio, spese personali, eccetera), rimane un attivo periodico, più una giacenza nei conti correnti che può essere sfruttata (ad esempio 13.000 euro).
…Fatta questa operazione, adesso è da questa base che si deve partire per il secondo quesito cioè “come investire?”.
Per sapere come investire devi porti altre domande, la principale delle quali è “che obiettivo voglio raggiungere con questo investimento?”, a cui segue a ruota un’altra domanda fondamentale “quanto tempo ho a disposizione?”.
Capisci bene che una cosa è impiantare un investimento su dei capitali che devono essere disponibili fra un anno per l’acquisto di una casa, un’altra cosa è investire dei soldi oggi perché fra 15 anni si vuole mandare il figlio all’Università Bocconi, un’altra ancora è la situazione in cui si vuole ricavare il massimo possibile con attività di tipo altamente speculativo.
Sai rispondere a quelle due domande che ho scritto qua sopra? Hai ben chiari quali sono i tuoi obiettivi? Ovviamente, gli obiettivi possono essere anche più di uno in contemporanea, ma l’importante è che siano certi (cioè che non mutino da un giorno all’altro) e che si possano definire dei tempi di scadenza anch’essi certi.
Va bene un obiettivo del tipo “fra 15 anni mia figlia deve iscriversi all’università”, ma non va bene l’obiettivo “mi piacerebbe comprare una barca a vela”. Il primo ha una data di scadenza certa, mentre il secondo è un obiettivo astratto senza scadenza e quindi è difficile organizzarsi per raggiungerlo (sarebbe stato meglio dire “fra 5 anni voglio comprare la barca a vela”).
A questo punto, il grosso del lavoro di pianificazione è già stato compiuto. Adesso bisogna dare una priorità, per ordine d’importanza, a tutti gli obiettivi da raggiungere.
Ad esempio, mandare i figli all’università potrebbe essere più importante rispetto a comprare una barca a vela, ma meno importante in confronto a comprarsi una casa per avere un tetto sotto cui vivere (ovviamente tutto è soggettivo…).
Stilata la classifica per ordine di importanza, si inizieranno a pianificare uno a uno, partendo dall’obiettivo più importante a scendere, tutti i passi da compiere per raggiungere la meta desiderata.
Il capitale disponibile deve essere diviso in modo ponderato ai tempi disponibili e agli strumenti finanziari utilizzabili (su quegli archi temporali), in modo da poter risolvere tutti i problemi entro quelle scadenze (o anche prima); o a limite bisogna risolverne il più possibile in modo certo anche se i meno importanti rimangono momentaneamente scoperti.
Ovviamente, questo dipende da quanti soldi hai disponibili. Una cosa è avere 5.000 euro per partire più 100 euro al mese, un’altra è avere una base da 100.000 euro più altri 500 euro al mese.
…Però uno che rientra nel primo caso, se ha un po’ di buon senso, non punterebbe alla barca a vela o a mandare i figli alla Bocconi ma si accontenterebbe, almeno fin quando la situazione patrimoniale non migliora, di estinguere un mutuo e di raccogliere i capitali per mandare i figli in un’università statale.
In definitiva, il come e il quanto investire sono indissolubilmente legati con un filo doppio. E’ logico che, in base ai capitali e agli archi temporali disponibili, si sceglieranno gli strumenti finanziari più idonei.
Se si hanno pochi soldi e poco tempo si andrà su qualcosa dal rendimento certo. Invece, se si hanno molti soldi e molto tempo, si cercherà qualcosa di misto fra un rendimento certo e uno rendimento alto ma oscillante, eccetera.