I piccoli risparmiatori sono da sempre alla ricerca di investimenti a basso rischio, ma in questo momento non vedono l’orizzonte ed il mercato non aiuta. Non sono però solo coloro che investono in azioni o fondi di investimento a perdere a causa della crisi.
Anche i risparmiatori più conservatori, affezionati ai Bot oggi vedono i titoli di Stato rendere, al netto di tasse e commissioni, meno dello 0,5% annuo. Che fare?
Le obbligazioni offerte dalle banche poi, se analizzate dettagliatamente, offrono anche meno dei titoli di Stato, un paradosso che in un ambiente finanziario “vigilato” non dovrebbe neanche accadere.
Se si lasciano i soldi sul conto bancario, in pratica non rendono nulla.
I bond, vengono, in genere, considerati a basso rischio, ma chi acquista obbligazioni corre sempre qualche rischio.
L’euro mai stato così basso, quindi vediamo anche il nostro capitale svalutato.
Si prevede un rialzo a corto termine ma non risolverà certo i problemi e il mercato sembra avviato verso un altro picco.
Dove si può Investire Online quindi in maniera sicura?
Bisogna scordarsi i tassi del passato e cercare di mantenere il capitale, battendo l’inflazione.
Uno strumento che sta prendendo piede è l’offerta delle banche online che a suon di promozioni cercano di strappare clienti alle banche tradizionali.
I conti di deposito online offrono ancora rendimenti ben sopra il tasso di inflazione.
Il mattone offre attualmente rendimenti ben superiori a quelli degli investimenti di capitale.
I prezzi di certe proprietà sono al di sotto del costo di costruzione e così non si può perdere.
Il problema è che in Europa i prezzi sono così alti che per investire in immobili si richiede un capitale ingente.
Ben differente è la situazione in alcuni paesi dell'America latina e investire a Panama e Colombia, é ancora possibile con capitali sotto i 50 mila euro. Ovviamente, investire in immobili non è la strada da percorrere per chi ha un capitale esiguo, che rischierebbe di perdere totalmente la liquidità. I piccoli appartamenti (tipo per lavoratori) offrono attualmente almeno un 10% netto di reddito e costano sui 20 mila Euro. I terreni a Panama e in Colombia (anche fronte mare), possono arrivare a produrre un 80-100% all’anno di reddito.
Perché allora non investire almeno un 30% del portafoglio, in piccoli immobili o terreni, per cavalcare la crisi?
Il nostro consiglio è quello di diversificare il portafoglio in modo cauto e ben strutturato.
Un buon portafoglio deve contenere investimenti a basso rischio e anche quelli con un rischio più alto ma sempre dosando al meglio per percentuali di diversificazione.
In queste fasi altalenanti dei mercati mettono a dura prova la nostro sopportazione. La volatilità gioca brutti scherzi ai nostri investimenti.
In queste condizioni di mercato può essere una buona soluzione investire su indici futures, in modo da poter sfruttare anche i crolli dei mercati che ormai accadono giornalmente.