Si fa un gran parlare di investire online in borsa, e ci sono migliaia di aziende di Forex Trading poco serie che gioca con i costi di transazione per lucrare sull’investitore poco scafato. E’ una società di paradossi, la nostra. Si tende a delegare sempre di più al cliente, senza accompagnarlo con strumenti adatti in grado di aiutarlo a sopravvivere nel mercato. Il risultato? Qualità è sempre più modesta.
La tendenza sembra sempre più quella di trasferire sulle spalle del cliente finale il lavoro per ridurre i costi e rendere così più efficienti le imprese. Più passa il tempo e più una serie di servizi che prima erano svolti da personale specializzato vengono ora spostati sul consumatore finale che quindi si trova a dover svolgere altri lavori oltre al proprio.
Speso si chiede al cliente di fare tutto, scegliersi i prodotti, passarli uno a uno alla cassa, imbustarli e infine pagare. E questo accade anche nel mondo della Finanza e della Borsa in particolar modo. Questi sono solo alcuni esempi del paradosso del consumatore/lavoratore che stiamo vivendo senza contare l’enorme impatto di Internet nella formazione delle nostre idee e scelte.
E’ vero che grazie a Internet l’accesso alle informazioni si è fatto più semplice, ma questo non deve farne dei tuttologi lasciati a se stessi. Nel mondo dei servizi finanziari, occorre infatti fare una netta distinzione tra i servizi di base (come il conto corrente) che possono essere aperti e gestiti anche in prima persona (fino a quando non ci sono problemi) e il mondo degli investimenti finanziari che richiede e richiederà sempre più professionisti altamente qualificati che aiutano i risparmiatori nelle loro scelte.
Il lavoro del cliente-investitore è molto pericoloso e anche poco corretto perché si scarica la responsabilità delle scelte su chi non può avere la competenza per compierle. Questo però è quello che sta accadendo. E se imparare a far benzina da soli o fare il cassiere, superato l’impatto iniziale, richiede competenze specifiche replicabili e non troppo complesse, diverso è il caso degli investimenti dove sbagliare può essere molto rischioso. Imparare a fare il cliente-investitore richiede tempo e i risultati sono spesso molto deludenti.
Occorre quindi fare attenzione e, a parte coloro che vivono come una passione e quasi un gioco gestire una parte dei propri investimenti, c’è bisogno di scegliere interlocutori capaci che sappiano fare il proprio lavoro e non scarichino tutta la responsabilità sul risparmiatore finale. Così è troppo comodo. Bisogna riappropriarsi del proprio tempo e dedicare inizialmente la giusta attenzione nella scelta dell’intermediario.
Fonte TradingBorsa